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sabato 23 aprile 2011

Recensione Cappuccetto Rosso Sangue + GIVEAWAY


Finalmente ho finito di leggere questo romanzo di cui è uscito ieri il film. Innanzitutto mi lamento dell'azione commerciale da cui esso deriva perchè, tra le altre cose, non riesco a registrarmi al sito della Mondadori e quindi non posso leggere l'ultimo capitolo... un libro in realtà dovrebbe essere completo, non che ci siano pezzetti qua e là. Per il resto basta leggere la mia recensione.
Inoltre oggi allego anche il giveaway, a cui io partecipo, "Dentro Jenna" presente sul blog di Glinda, Atelier dei libri. Il tutto termina il 26/04/2011.

TRAMA
Valerie, una coraggiosa ragazza a cui la nonna ha donato un manto di seta rosso, vive nel piccolo villaggio di Daggorhorn, assediato da anni da un lupo mannaro. Di giorno la belva prende sembianze umane e di notte, quando la luna ha il colore del sangue, si aggira per i boschi e uccide senza pietà. Il Lupo potrebbe essere chiunque: Peter, il giovane solitario e misterioso di cui Valerie è innamorata, il ricco Henry, a cui la ragazza è promessa in sposa, Lucie, la dolce sorella che Valerie adora e a cui vorrebbe assomigliare, o chissà chi altro.
Mentre la popolazione, sempre più spaventata, decide di chiamare un cacciatore di licantropi, la ragazza dal manto rosso percepisce un insistente richiamo: Vieni via con me...

RECENSIONE
Ieri ho concluso questo libro, o meglio, sono arrivata al penultimo capitolo perché poi, andando sul sito della Mondadori per leggere l’ultimo, non sono riuscita a registrarmi e conseguentemente a leggerlo. Risultava “Login è temporaneamente non disponibile”. Bella operazione commerciale del cavolo!. Per fortuna oggi vado al cinema a vedere il film e guarderò lì la vera conclusione. Spero in ogni caso che qualcuno fortunato possa offrire a tutti gli altri la lettura del ‘capitolo segreto’.
Il romanzo racconta di una ragazzina, Valerie, che vive in un villaggio, Daggorhorn, infestato da anni da un lupo feroce che richiede, in cambio della pace, un animale sacrificale al mese. Tuttavia, una sera, su di esso si abbatte la luna rosso sangue e da quel momento il villaggio viene circondato dal male con un susseguirsi di morti e l’arrivo di un sanguinario cacciatore di lupi. Ovviamente in tutto ciò non può mancare la classica storiella d’amore dove vi è da un lato il buon promesso sposo Henry Lazar e dall’altro l’intrigante e misterioso Peter. Chi dei due Valerie Sceglierà?
Inutile dire che questa è soltanto una mera operazione commerciale per promuovere il film. L’inizio risulta essere piatto che più piatto non si può, solo successivamente il romanzo migliora.
La regista, Catherine Hardwicke, nell’introduzione scrive: “In questa versione di Cappuccetto Rosso ero interessata a dare un tocco moderno alle relazioni tra i personaggi”. Ora, ricordo che il romanzo è tratto direttamente dalla sceneggiatura del film, io non vedo questa modernità nelle relazioni. Sono ‘già viste’ e stereotipate dove gli uomini vanno a caccia e si preoccupano di proteggere la famiglia mentre le donne risultano essere ‘l’angelo del focolare’. Per quanto riguarda Valerie, all’inizio sembra forte, lontana dagli interessi delle sue coetanee (cioè i ragazzi più fighi, e a tal proposito cito la penosa scena di inizio mietitura), poi arriva Peter e tutto sembra cambiare, tutto diventa rosa, almeno finché il lupo diventa il fulcro dell’attenzione di tutti. Allora Valerie comincia a diffidare di chiunque la circondi perché il lupo (visto che di giorno assume fattezze umane) potrebbe essere anche il suo vicino di casa, persino il suo Peter. Alla fine però l’amore vince nonostante il lupo abbia ucciso, anche davanti a lei, molte persone. Se è Peter allora lo perdona.
Quindi di spessore non ce né molto, giusto qualche pensiero qua e là, altroché, scrive ancora la Hardwicke, “più ci addentravamo nella costruzione di questo mondo, più mi convincevo che i personaggi e le storie che portavano con sé erano troppo complessi per un film. Così ho pensato che poteva nascerne un romanzo che esplorasse in profondità il fitto intreccio di emozioni di Daggorhorn”.
Nonostante ciò ci sono alcune parti che ho apprezzato e l’azione alla fine è stata descritta bene.
Le idee c’erano ma alcune sono proprio cadute nel banale Ora non mi resta che vedere il film e poi magari faccio un piccolo confronto.
VOTO: ***

Titolo: Cappuccetto Rosso Sangue 
Autore: Sarah Blakley-Cartwright  
Editore: Mondadori
Pagine: 288
Prezzo: € 17,00

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