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mercoledì 1 dicembre 2010

Recensione Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I

Finalmente ho concluso questa recensione! Comunque è un film che consiglio nonostante i suoi difetti e, per quanto mi riguarda, devo solo aspettare luglio per la conclusione.

TRAMA
Dopo la scomparsa di Silente, la forza distruttiva di Voldemort appare praticamente inarrestabile. Harry Potter ed i suoi due fedeli amici Ermione e Ron sono costretti scappare come fuggiaschi, braccati ovunque dalle forze oscure. La loro ultima speranza è quella di trovare e distruggere tutti gli horcrux e frenare in questo modo l’avanzata del Male. Come riuscirci quando tutto sembra ormai perduto?

RECENSIONE
Sabato 27 sono andata a vedere al cinema Harry Potter e i Doni della Morte e nel complesso è stato piuttosto bello anche se ci sono sempre gli immancabili lati negativi.
La pellicola si apre con uno scenario cupo, pieno di tristezza dovuto alla consapevolezza più o meno conscia da parte di tutti che qualcosa sta cambiando. Il ministero, o ciò che ne rimane, cerca di proteggere Harry Potter da Lord Voldemort il quale è sulle sue tracce. La protezione fornita, tuttavia, si dimostra essere precaria, e questo è reso palese quando vi è la caduta definitiva del ministero della magia nelle mani del Signore Oscuro. Harry, Ron ed Hermione sono quindi costretti a fuggire confrontandosi con le loro maggiori paure e i loro lati oscuri.
Premetto che è difficile giudicare un film quando questo è spezzato a metà perché manca la visione d’insieme. A differenza delle precedenti pellicole cinematografiche, si percepisce la brusca interruzione. Infatti vi è l’introduzione, l’inizio degli eventi, il loro evolversi e subito dopo i titoli di coda. Manca il momento di suspense finale (a dire il vero qui ci sarebbe ma è frettoloso e molto breve tanto che è difficile ritenerlo tale, è maggiormente definibile un semplice episodio facente parte della vicenda) che conclude tutte le questioni aperte nel corso del film, caratteristico delle precedenti trasposizioni. D’altra parte è anche difficile pensare come una pellicola di due ore o poco più possa racchiudere l’intera storia considerando che solo metà di essa è stata rappresentata tagliando moltissime scene.
Inoltre, ho notato lo scorrere troppo veloce delle vicende tanto che le due ore e mezza di durata sono praticamente volate via.
Poi, diversi personaggi secondari, ma comunque stabilmente presenti nei precedenti film, qui sono apparsi in modo molto fugace. Mi sto riferendo in modo particolare a Piton e a Draco i quali spero in una più decisiva e determinante presenza nella seconda parte della trasposizione. Ciò è compensato, e non positivamente, da una preponderante presenza di altri personaggi mai visti prima, e qui, invece, cito i ghermidori (gruppi di fuorilegge che fanno fortuna con questo nuovo regime pseudo nazista).
L’atmosfera che si respira è quella nazista dove vi è proprio la caccia agli “impuri” e ogni luogo è tetro e mai sicuro. Questo aspetto è stato sapientemente portato in scena dal regista e, secondo alcune indiscrezioni, sembra proprio che ciò verrà accentuato nella seconda parte. Guardando l’evoluzione nel suo insieme, si può dire che la scrittrice/regista dal quarto libro/film in poi abbia ripercorso in chiave moderna e magica il pre-nazismo e successivamente il nazismo hitleriano.
Del film, inoltre, ho apprezzato gli attori che costituiscono il trio protagonista, cresciuti sia nella recitazione che come persone. Tuttavia qui, Harry Potter, nonostante fosse un po’ meno dipendente da Silente, rimane poco attivo e in balia degli eventi, ma per questo ci si deve lamentare con la scrittrice.
Nel complesso è stato un bel film, anche se non il migliore della serie, che andrei volentieri a rivedere e lo consiglio soprattutto a chi conosce la storia e vuole passare un caldo pomeriggio al cinema.
VOTO: **** 

Titolo Originale: Harry Potter and the Deathly Hallows: part I
Paese: Gran Bretagna, USA
Genere: Azione, Fantasy, Avventura, Mystery
Durata: 146 Minuti
   
Canale: Cinema

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